20 febbraio 2015

SILENZIO, ORA PARLA SERIBO!

COMUNICATO DELL’OSSERVATORIO MENSE SCOLASTICHE E DEL COMITATO GENITORI 0-6

I GENITORI DESIDERANO ASCOLTARE CON ATTENZIONE LA VOCE DEL QUARTO PILASTRO DEL SERVIZIO MENSA: I LAVORATORI

IL MIGLIORAMENTO DELLA MENSA SCOLASTICA NON PUO' AVVENIRE  SENZA  IL CONTRIBUTO DEI LAVORATORI 

Con la consapevolezza che un buon modello non possa essere veramente tale se tutte le parti che lo compongono non sono saldamente in equilibrio tra loro, i genitori dell'Osservatorio Mense Scolastiche di Bologna e del Comitato genitori 06 sono convinti che sia giunta finalmente l’occasione di ascoltare direttamente la voce forte e chiara dei lavoratori di Seribo. 
Sono loro, infatti, il vero quarto pilastro su cui si fonda il servizio di refezione ed ogni giorno, con dedizione e grande senso di responsabilità, garantiscono il buon funzionamento della mensa scolastica. 
Completamente estranei alle sfumature polemiche che hanno attraversato la cronaca di queste ultime settimane, i genitori desiderano invece ascoltare direttamente le tante opinioni di chi prepara quotidianamente i pasti dei propri figli. Crediamo infatti che qualsiasi valutazione pertinente sul modello attuale e futuro non possa prescindere anche dal punto di vista espresso da chi lavora ogni giorno all’interno dei refettori e dei Centri Produzione Pasti.
Riteniamo dunque che la rotta verso il miglioramento della qualità della mensa scolastica non possa essere tracciata con efficacia senza il prezioso contributo dei lavoratori, dai quali ci piacerebbe ricevere sia valutazioni globali sul sistema refezione, sia suggerimenti operativi. Proponiamo quindi un incontro aperto in cui sono invitati tutti i genitori e i lavoratori Seribo avente come oggetto l’analisi dell'attuale sistema di ristorazione e dei possibili margini di miglioramento per il futuro. 

L’incontro è fissato per venerdì 27 febbraio alle ore 20.30 presso il Centro Sociale Nello Frassinetti in Via Andreini, 18 a Bologna, 

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!

8 febbraio 2015

I genitori sono stanchi di essere arrabbiati.

Comunicato congiunto 

OSSERVATORIO MENSE SCOLASTICHE E COMITATO GENITORI 0-6

AAA: CERCASI RESPONSABILI PER IL CAOS DELLE MENSE SCOLASTICHE

NEVE, CONFUSIONE E AMAREZZA GLI INGREDIENTI PRINCIPALI DEL MENU’ DEL 6 FEBBRAIO 2015

I genitori di Bologna sono nuovamente stanchi di essere arrabbiati. Venerdì 6 febbraio, la mensa scolastica ha servito come menù del giorno 18000 porzioni di caos condito con abbondante irritazione e senso di impotenza. Nel piatto dei nostri figli, abbiamo nuovamente rilevato gli evidenti limiti dell’attuale gestione del sistema di refezione scolastica della città.
Sotto il peso di una abbondante e annunciata nevicata, il servizio di refezione scolastica si è retto fondamentalmente sulla buona volontà e senso di responsabilità dei tanti genitori e insegnanti che, come un vero terzo pilastro, si sono fatti carico di risolvere al meglio l’emergenza. Sono state dunque adottate le più diverse soluzioni dettate dal buon senso di ognuno.

Esprimendo la massima solidarietà nei confronti dei lavoratori dell’azienda partecipata, su cui troviamo inopportuno puntare il dito univoco della responsabilità, rileviamo contrastanti informazioni su presunte presenze e assenze.
Ci interroghiamo non senza preoccupazione, sulle cause e sui possibili provvedimenti che avrebbero potuto evitare tutto il caos generato. Inevitabili e diffusi emergono infatti alcuni precisi interrogativi:

  • Perchè non vi è stato con sufficiente anticipo, un confronto tra i responsabili di produzione di Seribo e il Settore Istruzione del Comune di Bologna per valutare i rischi di sospensione del servizio e predisporre per tempo le più opportune procedure da seguire? 
  • Qual è il protocollo di emergenza previsto da Seribo per garantire il servizio minimo di fornitura del pasto in circostanze straordinarie?
  • Quali costi verranno addebitati alle famiglie per il pasto di venerdì 6 febbraio 2015? La comunicazione tardiva del Settore Istruzione non ha infatti garantito il tempo minimo necessario perchè le famiglie potessero disdire il pasto con le modalità previste.
  • Sulla base di quale sistema di rilevazione delle presenze verranno addebitati, eventualmente, i 2177 pasti prodotti in emergenza?

Con la massima fiducia nella procura di Bologna che procederà a svolgere gli opportuni accertamenti, vorremmo tanto che le responsabilità venissero determinate nel più breve tempo possibile e che, per una volta, venissero fin da subito presi adeguati provvedimenti.
Riteniamo infatti che senza queste chiare assunzioni di responsabilità non si possa davvero concretamente costruire quella premessa indispensabile di fiducia alla base di qualsiasi modello futuro di ristorazione scolastica.

Bologna, 07 febbraio 2015

3 febbraio 2015

Forte preoccupazione per grave "incidente" della rondella.

Comunicato congiunto

COMITATO GENITORI 0-6 E OSSERVATORIO MENSE BOLOGNA

I NAS SULLA RONDELLA: NESSUNA IRREGOLARITA’. MACCHINARI A POSTO.

FINISCE COSI? I GENITORI CHIEDONO SIANO SVOLTE ULTERIORI INDAGINI PER ACCERTARE LE RESPONSABILITA’. E CHE SIANO RESE NOTE.

NON DEVE PIU’ CAPITARE!

Il Comitato dei Presidenti dei genitori dei nidi e delle scuole di infanzia del Comune di Bologna, insieme con l’Osservatorio Mense Scolastiche, esprime forte preoccupazione per il grave fatto accaduto martedì scorso in una scuola materna del Comune di Bologna: una rondella di metallo trovata da un bambino di 5 anni in una polpetta servita dal Centro pasti Erbosa gestito da Seribo.
I rappresentanti dei genitori, atteso l'esito delle indagini delle autorità, prendono atto che non è venuta dai macchinari del Centro Pasti Erbosa.
Chiediamo però ulteriori indagini per individuare e rendere note le responsabilità dell'accaduto, preoccupati che il fatto possa ripetersi.
L'accaduto è gravissimo, soprattutto per le possibili conseguenze, e non può essere ignorato.
Il Comitato genitori 0-6 vuole esprimere anche il massimo sostegno e la massima solidarietà ai genitori del bambino. Rispetto alle risposte burocratiche che sono state date alla mamma, prima che la notizia fosse nota, ci auguriamo che il Comune come socio di maggioranza di Seribo e l'azienda sappiano stare più vicini all'utenza, visto che per pura fortuna non ci sono state conseguenze.
Continueremo a vigilare in attesa dei risultati delle verifiche in atto.